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Riprendendo è il caso di considerare che per completare la preparazione del massoterapista olistico, a parer mio dal corso di laurea in Psicologia andrebbero presi ed inseriti nel secondo ciclo di studi corsi (considerando la possibilità di un lavoro congiunto massoterapista -
Psicologia generale;
" dello sviluppo cognitivo e delle relazioni familiari;
" della personalità;
" dinamica;
necessariamente serve un corso di Clinica psichiatrica per completare la visione d’insieme.
Fermo restando il diritto a seguire la propria vocazione e proseguire gli studi per raggiungere il livello di preparazione che si ritiene ottimale, è importante che i terapeuti sempre abbiano come primo e più importante obiettivo il reale miglioramento della qualità della vita di chi loro si affida, affinché nei limiti di quanto possibile ogni paziente trovi soluzione al suo malessere-
Da tener ben presente che, operando con grande attenzione all’aspetto psicologico, il massoterapista tenderà ad un’estrema specializzazione in quanto è terapeuticamente possibile a mezzo del proprio corpo e della propria mente; mentre, anche se saranno stati oggetto di studio, per quanto riguarda strumenti tecnologici quali ad esempio ultrasuoni, laserterapia, elettrostimolazione, ecc., ottimi per un lavoro sul corpo, il loro utilizzo resterà chiaramente di competenza del fisioterapista.
In questa prima parte della risposta ho esposto il mio punto di vista; ed è lapalissiano che qualora venisse presa seriamente in considerazione la possibilità di istituire un corso di laurea magistrale in Massoterapia Olistica, sarà naturalmente compito delle Autorità sanitarie decidere cosa sia meglio fare. Ritengo potrebbero anche essere predisposti specifici corsi post-
Per quanto riguarda invece la figura del terapeuta energetico, ho già cercato di darne un’idea nei precedenti articoli; tuttavia essere esaustivi è cosa diversa, perché l’intervento energetico avviene su di un intero di cui solo una piccola parte è cosa evidente: la gran parte dei livelli su cui si va a lavorare trascende l’immanente di cui si ha tutti consapevolezza; ed è difficile aver coscienza di quanto sfugge ai nostri cinque sensi e può venir percepito solo con altri sensi che, anche se nessuno ne è sprovvisto, nella nostra cultura occidentale non viene insegnato come sviluppare. Per questo motivo da tempo mi è stato chiesto di scrivere un libro che sia snello e con un’esposizione non noiosa e facilmente comprensibile, che tocchi i vari punti d’interesse generale. Probabilmente pubblicherò quello che è il parere di un terapeuta, cioè il mio, cercando di far presenti le cose più importanti che ho appreso e di cui sono divenuto consapevole in un’esplorazione iniziata ben oltre trent’anni fa, entro i limiti propri di un testo di dimensioni contenute.
Naturalmente questi professionisti dovranno anche pubblicamente assumersi l’obbligo d’agire in modo irreprensibile. Prendendo esempio dal giuramento di Ippocrate ho abbozzato una possibile promessa solenne di adempiere a determinati obblighi da far prestare a chi vorrà intraprendere la professione di massoterapista olistico:
"Consapevole dell’importanza civile e morale dell’atto che compio e di quanto dovrà conseguire all’obbligo che oggi prendo su di me, mi impegno a:
1. esercitare la massoterapia olistica in libertà ed indipendenza di giudizio e comportamento, senza tenere in considerazione gli indebiti condizionamenti;
2. perseguire la tutela della salute fisica e psichica dell’essere umano, nonché d’agire sempre per alleviare le sofferenze di quanti a me ricorreranno; a questi fini rivolgerò, con responsabilità e costante impegno scientifico, culturale, sociale e spirituale ogni mio atto professionale;
3. curare ogni paziente con eguale scrupolo ed impegno, prescindendo da etnia, religione, nazionalità, condizione sociale ed ideologia politica; promuovendo l’eliminazione di ogni forma di discriminazione in campo sanitario;
4. non compiere mai atti idonei a provocare deliberatamente danni ad una persona, come pure astenermi da ogni inutile operatività, promuovendo anche l’alleanza terapeutica col paziente fondata sulla fiducia e sulla reciproca informazione, nel rispetto e condivisione dei principi a cui si ispira la mia arte;
5. attenermi nella mia attività ai principi etici della solidarietà umana contro i quali, nel rispetto della vita e della persona, non utilizzerò mai le mie conoscenze;
6. mettere le mie conoscenze a disposizione del progresso della sanità in tutte le sue discipline;
7. affidare la mia reputazione professionale esclusivamente alla mia competenza ed alle mie doti morali;
8. evitare in ogni momento della mia vita ogni atto e comportamento che possano ledere il decoro e la dignità della professione;
9. perseguire con costante impegno la continua e consapevole crescita mentale e spirituale;
10 . rispettare i colleghi anche in caso di contrasto di opinioni;
11. rispettare e facilitare il diritto alla libera scelta del massoterapista olistico, così come di qualsiasi altro professionista sanitario;
12. prestare assistenza d’urgenza a chi ne abbisogni e mettermi, in caso di pubblica calamità, a disposizione dell’Autorità competente;
13. osservare il segreto professionale, tutelare la riservatezza su tutto ciò che mi è confidato, che vedo o che ho veduto, inteso od intuito nell’esercizio della mia professione od in ragione del mio stato;
14. prestare, in scienza e coscienza, la mia opera con diligenza, perizia, prudenza; secondo equità, osservando le norme deontologiche che regolano l’esercizio della massoterapia olistica e della medicina in generale, nonché quelle giuridiche che non risultino in contrasto con gli scopi della mia professione.
15. Coerentemente all’impegno oggi solennemente assunto, con innocenza e purezza custodirò quindi la mia vita e la mia arte, ed ugualmente insegnerò a fare a coloro che potranno essere miei allievi, onde agire sempre avendo come fine il massimo bene dell’umanità e dell’intero creato.
Per quanto riguarda i terapeuti energetici è necessario aggiungere ancora qualche punto, ma prima di evidenziarli è bene che spieghi ancora qualcos’altro.
Cordiali saluti.
Robino Mariano
© Robino Mariano