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Riprendendo la classificazione porto a termine il primo gruppo:
Reiki: è un metodo che permette di "canalizzare" l’Energia presente nell’Universo (a differenza del pranoterapeuta, l’operatore può essere paragonato ad un canale in cui scorre l’Energia; non può venir contaminato giacché non ha diretto contatto energetico con coloro di cui si prende cura), farla scorrere nel paziente per "sbloccare e ribilanciare", aiutandolo/a così a "guarire" e raggiungere una maggior coscienza di se stesso/a.
Terapia Energetica: l’operatore funge da canale per l’Energia, ma, entrando in "intimo" (nulla di moralmente sconveniente) contatto con chi ricorre alle sue cure, in base alle sensazioni che percepisce (servono anni di preparazione) può scegliere il tipo od i tipi d’Energia (per avere un’idea della varietà si pensi a quella dei colori) idonei al singolo paziente, proiettarla a seconda dei casi con maggiore o minore intensità e durata laddove serve, così come toglierne dov’è in eccesso, esaminare ed intervenire "energeticamente" sia sul corpo fisico che sui singoli corpi aurici e sottili, indurre un rilassamento profondo e permettere al paziente che volontariamente collabora di divenir cosciente ed affrontare gradatamente (si lavora per cicli: "ad ogni giorno basta la sua pena" e così ogni ciclo non mette sul "fuoco" più "carne" di quanta se ne possa "cuocere" nel modo migliore) ed in sicurezza i vari problemi che l’affliggono, siano questi recenti come anche molto vecchi, in modo da vedersi dal di dentro e non come spesso accade dall’esterno "attraverso gli occhi degli altri", avendo quindi la possibilità di trovar una via per lui/lei percorribile, acciocché risolvendoli possa eliminare tutti i disturbi di cui erano causa: non si fanno miracoli; anche in questo caso il paziente deve impegnarsi personalmente per uscire definitivamente dal disagio.
Medicina bioenergetica: Alfred Adler, psichiatra e psicoanalista austriaco inizialmente allievo di Sigmund Freud, affermò che il "linguaggio degli organi" ci dice che la persona attraverso la malattia in effetti sta cercando di raggiungere ciò che non ha saputo ottenere sul piano normale delle realizzazioni vitali, familiari, professionali, sociali; Viktor Frankl, neurologo e psichiatra austriaco, affermò che motivazione principale dell'uomo è il desiderio di trovare un senso, uno scopo valido della propria vita; quindi il male del nostro tempo, spesso, è proprio la frustrazione esistenziale, che può anche portare alla disperazione, alla depressione ed a guai peggiori; nella ricerca d’una cura valida sviluppò il metodo della logoterapia, che consiste in un libero dialogo tramite il quale il paziente è aiutato a divenir cosciente della sua personale esistenza, della sua irripetibilità ed unicità, della sua libertà e responsabilità, dei suoi doveri familiari, professionali, sociali, del suo grande o piccolo compito in questa vita ed in ultimo vedere e comprendere la sua fede inconscia in Dio al Quale tende senza esserne conscio. Alexander Lowen, psicoanalista e psichiatra statunitense, allievo di Wilhelm Reich (medico e psichiatra austriaco, allievo di Sigmund Freud e noto per la sua teoria sull’Energia Orgonica), riconobbe come sia colpa della moderna società di stampo occidentale l’aver spostato troppo in alto il "baricentro" dell’essere umano, che ora principalmente va cercando conoscenza, potere, successo, ecc., a discapito dei "Plessi Energetici" centrali ed inferiori: l’essere umano è composto di una "corazza caratteriale" e di una "corazza muscolare" in seguito all’evoluzione nel corso della sua vita e come naturale risposta (difensiva) a traumi e complessi (a partire dall’infanzia) non risolti; ne segue che, con questo innalzamento esagerato dell’importanza del cervello, il risultato è stato il formarsi d’una grave disarmonia a livello energetico, che va riequilibrata lavorando con il paziente tanto sul piano logoterapeutico, quanto sul "dimenticato" piano della corporeità; a questo scopo è stato realizzato un metodo terapeutico che comprende l’utilizzo di esercizi ginnici, di respirazione, vocalizzazione, sedute di autofisioterapia, sedute individuali e collettive ove ci si può sfogare (piangere, ridere, gridare), terapeutica correzione della postura e massaggi: il paziente è portato così ad assumere una nuova coscienza del proprio corpo e nello stesso tempo può riorganizzare il proprio "Io". Il progresso di questa "via terapeutica" prosegue e personalmente penso che proficuamente potrebbe confrontarsi e completarsi con la Terapia Energetica: fondamentalmente si tratta di prendersi cura dell’essere umano nella sua totalità.
Rebirthing: l’arte del respiro consapevole per apportare flusso energetico. Nasce negli U.S.A. ad opera del dr. Leonard Orr che, in seguito agli insegnamenti ricevuti in India da Maestri Yogi, constatò come mente e respiro svolgano le funzioni più importanti dell’organismo umano; è un metodo che sviluppa la consapevolezza di se stessi a livello fisico, mentale e spirituale. Si parte considerando che ogni esperienza negativa che facciamo nel nostro corpo, a partire dall’uscita dal ventre materno, può inibire la nostra capacità respiratoria ed essere causa di malattia, ma che il meccanismo respiratorio è riparabile e può di nuovo produrre armonia, profondo rilassamento e guarigione.
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ALIMENTI come MEDICINA: l’idea si basa sull’uso e sulla somministrazione di sostanze di origine rigorosamente naturale. Chiaramente una sana e corretta alimentazione ricca di frutta e verdura è certamente utile soprattutto per la presenza degli antiossidanti e può rendere l’individuo più forte nel quotidiano combattimento per restare in buona salute. Sostanze o diete particolari vanno invece dosate e prescritte caso per caso: gli esseri umani saranno anche simili, ma non sono identici. Presento quindi un breve elenco (quelle che più sovente ho sentito nominare), ma non essendo un medico non entro nel merito:
Vitamine;
Ascorbato di potassio: miscela di vitamina C e bicarbonato di potassio;
Laetrile: chiamato anche Amigdalina e vitamina B17, contenuto in gran quantità nelle mandorle amare;
Cartilagine di squalo;
Essiac: è una tisana;
Prodotti erboristici;
Dieta di Bristol;
Dieta di Gerson;
Dieta di Manner;
Dieta macrobiotica;
Opoterapia: è una pratica basata sull’utilizzo di principi attivi estratti da tessuti (polmonare, cardiaco, osseo, cerebrale) e ghiandole (fegato, pancreas, surrene, mucosa gastrica) prelevati da animali da macello; parte dal presupposto che ogni organo preleva dal plasma solo determinate sostanze, che poi utilizza con una propria elaborazione, e risultato di questa somministrazione dovrebbe essere un’azione stimolante specifica sull’organo da cui è derivata.
Ampeloterapia: è una dieta basata sul consumo di uva, conosciuta già dagli antichi Greci e Romani, che ha l’effetto di disintossicare l’organismo.
Con l’occasione, porgo a tutti i migliori auguri per un Natale "SANTO" ed un 2012 lieto e sereno.
Robino Mariano
© Robino Mariano