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Nove mesi son passati da che questo sito è entrato in rete e mi sembra doveroso fermarmi e fare un pur sommario punto della situazione.
Dalle statistiche risulta che è ancora poco visitato; inoltre ho ricevuto pochissime e-
Penso d’aver chiarito che non sono un fisioterapista, bensì sono un massoterapista olistico;
una figura (al momento priva di un adeguato e legalmente approvato corso di studi universitario) che non sostituisce, ma potrebbe affiancarsi ad altre figure professionali ed i cui trattamenti, stimolando la circolazione sanguigna e linfatica, eliminando i ristagni, favorendo la distensione dei muscoli, eliminando contratture, sciogliendo aderenze e cercando di non perdere di vista anche le sensazioni che vanno al di là della pura fisicità possono realmente migliorare la qualità della vita di chi vi si sottopone eliminando molte cause scatenanti dolore e/o problemi di varia natura;
inoltre, nel limite del possibile e senza entrare in campi che non gli competono, quando ciò gli è permesso e per quanto può, ben volentieri collabora con i professionisti che eventualmente possono avere in cura la persona che a lui s’è rivolta: anche per aiutare a comprendere ciò nella sua presentazione questo sito ha proposto un’immagine del massaggio volutamente come il negativo di una foto su pellicola . . . dal negativo si ricava la foto, ma normalmente solo il fotografo che provvede alla stampa "guarda" il negativo, eppure l’importanza del negativo è grande, ma non ci si fa caso.
Spero anche d’aver chiarito come la massoterapia olistica possa legarsi e ben servire all’interno di quella che io conosco e chiamo terapia energetica: anche se il lavoro energetico puro non comprende la massoterapia, tuttavia il massoterapista olistico lavora anche in base alle "sensazioni" si potrebbe dire "epidermiche" e queste sono accresciute dalla familiarità acquisita col lavoro energetico; ed il lavoro massoterapico è utile per entrare dolcemente in olistica sintonia. A tal proposito ho presentato:
l’articolo "massaggio e terapia energetica" del 16/05 – 25/05 – 03/06 ed a seguire,
un apposito articolo sull’intervento olistico del 03/08 – 13/08 – 24/08 – 03/09, col quale spero d’essere riuscito a spiegare la differenza tra quelli che sono gli utilissimi interventi di tipo tradizionale e quello che io chiamo intervento olistico, che non va tuttavia visto solo come alternativo, ma, piuttosto, come complementare, coadiuvante, corroborante: non è facendosi la guerra che si fa e ci si fa del bene, bensì è nella rispettosa collaborazione che crescono e si possono raccogliere i frutti migliori.
Non ho volutamente approfondito l’argomento Reiki:
libri anche recenti sull’argomento sono a disposizione per saziare la curiosità di chiunque, è quindi inutile "aggiungere ferro alla campana" scrivendo semplici articoli; inoltre,
non si può insegnare Reiki a mezzo di articoli o libri; possono servire, ma il maestro deve poter guardare in faccia l’allievo, parlargli, interrogarlo per capire chi ha di fronte, qual è il motivo che lo spinge ad avvicinarsi al Reiki, insegnargli il necessario e periodicamente interrogarlo per controllare a che livello è arrivata la sua preparazione, che cosa ha capito di quanto gli si è spiegato, rispiegargli quanto non ha capito, seguirlo passo dopo passo, ecc.. Questo è quello che io ritengo un insegnamento degno di questo nome; senza offesa per nessuno, fare diversamente non mi sembra molto diverso dal dare delle informazioni; inoltre se non si saggia la reale preparazione, comprensione e relativa maturità olistica acquisita, in base a cosa si può decidere se l’allievo può accedere al corso superiore?
Per lo stesso motivo non ho approfondito l’argomento Bhakti Karuna:
non esistono libri su questa tecnica, ma prima di scriverne uno devo rendermi conto se può essere una cosa utile, o se riuscirebbe solo ad ingenerare confusione: una cosa è parlare avendo l’interlocutore di fronte e potendo contare anche sull’espressività corporea di entrambi, altro è un’asettica pagina scritta.
L’essenziale circa la sua utilità l’ho espresso nella presentazione; dire di più diventa un discorso molto lungo e più difficile che parlare a riguardo della terapia energetica, già questa cosa non facile.
Insegnare la tecnica è poi un’altra faccenda ancora e vale quanto ho appena detto riguardo al Reiki.
Per quanto riguarda la terapia energetica, oltre a quanto contenuto nella presentazione del sito, ho cercato di dare un’indicazione di massima con uno specifico articolo del 11/06 – 22/06 – 02/07 – 13/07 – 23/07. Certo è poco, ma è un inizio.
A seguire ho presentato il drenaggio linfatico manuale, secondo quella che io ritengo una visione olistica dello stesso, con un apposito articolo del 14/09 – 24/09 – 05/10 – 15/10 – 26/10 – 05/11 – 16/11 – 26/11 – 07/12 – 17/12 – 28/12 /2009 – 07/01/2010 – 18/01. Per onestà mi sembrava giusto spiegare a chi eventualmente avesse desiderato sottoporsi al trattamento che cosa aspettarsi da me ed in base a quali conoscenze eseguo il drenaggio stesso.
Non vorrei essere noioso e neppure che si pensasse che voglio darmi importanza, cosa questa insensata per uno che lavora in campo energetico, tuttavia mi sembra logico ribadire che per capire davvero cosa faccio sarebbe bene dare un’occhiata a tutto quanto il contenuto del sito, archivio compreso. Certo non nello stesso giorno, altrimenti s’arriverebbe a non poterne proprio più, ma un po’ per volta è una cosa possibile. Proprio per questo, pensando di far bene, ho riproposto per titoli gli argomenti trattati. A voi il giudizio.
Da ultimo voglio ricordare che non si deve dar per scontato che i trattamenti olistici possano risolvere qualsiasi problema secondo quello che è il normale modo di pensare della nostra civiltà; certo ci aiutano ad ottenere quello che è realmente il nostro massimo bene e sovente questo coincide col bene che stiamo cercando, ma, come più volte ho cercato di spiegare, non sono da vedere alla stregua ad esempio di un medicinale che riduce all’impotenza un determinato ceppo batterico o virale portando il paziente alla guarigione: olisticamente non si fa la guerra a nessuno, non si cerca di sopravvivere uccidendo il "nemico" e neppure ci si procura la pace con la guerra, semplicemente si ristabilisce una situazione di ARMONIA = guarigione utilizzando mezzi non violenti, tuttavia persuasivi. Non aggiungo altro avendone già parlato, ma penso sia valsa la pena ricordarlo.
Quello che pensavo fosse bene far presente l’ho elencato e considerato quanto ci tengo a che ciò che faccio sia ben chiaro e non dia adito a fraintendimenti lascerò questo articolo in evidenza un po’ più a lungo del solito. Il prossimo argomento che andrò a trattare sarà relativo alla figura del terapeuta energetico: chi è in realtà. Cordiali saluti a tutti.
Robino Mariano
© Robino Mariano