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SISTEMI MEDICO TERAPEUTICI: meritano un discorso a sé poiché, anche se non fanno ancora parte integrante della MEDICINA CONVENZIONALE, viene tuttavia unanimemente loro riconosciuto l’avere un "corpus" completo a livello di fisiologia, diagnostica e terapia; alcuni sono relativamente recenti, altri si sono evoluti e perfezionati nel corso di secoli, di questi ultimi alcuni hanno addirittura un sistema approvato e riconosciuto, come nel caso della Medicina Tradizionale Cinese, con tanto di insegnamenti universitari:
Auricoloterapia: nasce in Francia ad opera del dott. Paul Nogier, cui capitò di visitare alcuni pazienti che erano stati curati da un guaritore; seppe così che queste cauterizzazioni venivano normalmente fatte in Corsica da maniscalchi per curare dolori sciatalgici. Indagando se c’erano precedenti nella medicina, scoprì che lo stesso Ippocrate aveva descritto la scarificazione della regione posteriore dell’orecchio per curare l’impotenza e la sciatica; che Galeno descrisse l’uso terapeutico della scarificazione dell’orecchio per curare alcune patologie. Scoprì così che nell’orecchio sono contenute le rappresentazioni delle innervazioni dei vari organi ed apparati in modo tale da formare sul padiglione auricolare l’immagine di un feto rovesciato; nel 1956 realizzò la prima mappa dei punti riflessi da utilizzare per la riflessoterapia tegumentaria: mediante infissione di aghi o con altre stimolazioni è possibile provocare dei riflessi che inducono delle stimolazioni di tipo neurogeno in organi e tessuti del corpo umano. In questa disciplina terapeutica il concetto di malattia non si discosta minimamente da quello della Medicina Ufficiale.
Fitoterapia: fondamentalmente vede il suo inizio nella preistoria, giacché l’utilizzo terapeutico di piante od estratti di piante sia per curare le malattie che per mantenere lo stato di benessere si ritrova in tutti i sistemi terapeutici umani, da quelli più antichi basati sull’osservazione e metodo empirico, sino a quelli più sofisticati della biomedicina dei nostri giorni.
Iridologia: le prime notizie sono contenute nei Papiri Medici dell’Antico Egitto, 1500 a.C. circa, ove si trovano riferimenti all’analisi dell’occhio in relazione con le malattie; documenti mesopotamici di oltre duemilacinquecento anni fa fan riferimento a presunte relazioni esistenti tra variazione del colore dell’occhio e malattie epatiche, od approssimarsi della morte; ad oggi si può notare come anche nella Tradizione Medica Cinese l’osservazione dell’occhio e dell’iride è stata utilizzata a fine diagnostico: le varie zone dell’iride e della sclera sono considerate legate agli elementi costitutivi dell’uomo secondo la teoria su cui si basa l’agopuntura, ove il corpo umano è considerato un insieme coinvolgente numerosi "sistemi funzionali" che debbono essere in equilibrio tra loro affinché l’individuo possa godere di vero e pieno benessere. La moderna iridologia è dovuta a Ignatz von Peczely, medico ungherese che pubblicò la prima topografia iridea rappresentante le varie parti del corpo, basata sull’idea che in presenza di un’anomalia in uno specifico organo la corrispondente zona dell’iride manifesta alterazioni caratteristiche specifiche.
Naturopatia: è una scienza multidisciplinare col fine di promuovere l’educazione della salute individuale e sociale; non cura tanto la specifica malattia, ma l’individuo nella sua interezza, si avvicina quindi al malessere ed al disagio accusati con l’attenzione rivolta a tutte le circostanze somatiche, emotive, spirituali, culturali, biochimiche, che possono esserne causa: ogni individuo vien visto nella sua totalità ed unicità, sulla base delle specifiche caratteristiche costituzionali e dello stile di vita, viene quindi considerato farmaco qualsiasi sostanza naturale avente per le sue proprietà virtù terapeutiche, utili cioè ad attivare le capacità autorisanatrici del corpo, ponendo in essere le condizioni idonee per dargli l’opportunità di manifestare la forza vitale e l’energia autoguarente che da sempre è insita nell’essere umano ed è l’unica vera guaritrice.. Ha origini antichissime e ad oggi contempla elementi della Medicina Classica quali anatomia, fisiologia, genetica, patologia, ecc., come pure fitoterapia, aromoterapia, floriterapia, omeopatia, ecc.. Il termine Naturopatia venne adottato nel 1895 da John Scheel, medico di New York.
Tibb e Unani: è una forma di medicina che è stata adottata da molti popoli ed in diverse epoche a partire dalle regioni orientali del Mediterraneo, all’Asia , al Nord Africa, anche in stati europei nel periodo di massima espansione musulmana. Venne elaborata da praticanti Ebrei, Cristiani e Musulmani che vi armonizzarono le loro conoscenze. Unani = greco/ionico e Tibb = medicina vengono dall’arabo; il concetto base di quest’arte curativa è che il corpo umano è un luogo ove interagiscono "fluidi" (prodotti dalla mistura di quattro elementi -
Per problemi di spazio rimando l’accenno all’omeopatia alla prossima uscita.
Cordiali saluti.
Robino Mariano
© Robino Mariano