Trattamenti convenzionali, non convenzionali, collaterali, alternativi, complementari - 9 di 20 - Parliamo di... - Mariano Robino

Vai ai contenuti

Menu principale:

Trattamenti convenzionali, non convenzionali, collaterali, alternativi, complementari - 9 di 20

Pubblicato da Mariano Robino in Massaggio · 5/4/2012 14:06:27

Riprendendo voglio ora riflettere sul fatto che è il caso di prendere in seria considerazione come oggigiorno siano molti i pazienti che a livello emotivo – spirituale percepiscono il trattamento convenzionale come "vuoto", cioè "freddo, distaccato, insensibile agli umani bisogni profondi", e di conseguenza avvertono una progressiva perdita di controllo su quanto accade, cosicché il ricorrere alle pratiche non convenzionali diviene anche un mezzo per esercitare una forma di autocontrollo sulle cure cui sottoporsi; inoltre, anche nei casi in cui questi trattamenti non offrano un sostanziale miglioramento del controllo del dolore, il modus operandi del terapeuta olistico è tale che i pazienti possono ugualmente percepire un effetto benefico insieme alla sensazione che il loro dolore viene preso sul serio: sovente è proprio la frustrazione che segue il non sentir creduta o capita la propria sofferenza che fa peggiorare la situazione e porta a rifiutare chi e cosa causa ne sono. È come una "silenziosa tenace protesta" contro un sistema che si sta via via sempre più disumanizzando e che a "nome e cognome", che indicano un’identità, una storia, speranze, fatiche, ecc., sostituisce anonimi numeri che "sviliscono" l’essere umano in quanto tale. Ecco che il ricorrere al Non Convenzionale diventa anche un modo per evidenziare il maggior valore di un essere umano nei confronti anche della "macchina" più sofisticata, come della terapia più avanzata, ecc.; diventa così un "sentire comune" che queste Medicine consentano una maggior autonomia personale insieme al controllo sulle decisioni riguardanti la propria salute, inoltre appare come siano più compatibili con valori – credenze di questi pazienti riguardo alla natura ed al vero significato della malattia. C’è anche il rovescio della medaglia: poiché nessun prodotto dell’umano intelletto è completo per far fronte indistintamente a tutti i casi nel migliore dei modi, così come allo stesso tempo nulla è totalmente da buttare, occorre molta saggezza per valutare l’importanza sia delle Medicine non Convenzionali che possono essere utilizzate con scienza e coscienza nel mantenere, ripristinare e potenziare lo stato di salute ed il benessere individuale e collettivo nel rispetto di dolci ed armonici principi "naturali" (l’Energia di cui ho parlato è Naturale, ma non riconosciuta scientificamente), che gli innegabili punti di forza della Medicina Scientifica; come è dannoso disconoscere il valore delle prime, così è pericoloso scartare decisamente quest’ultima, ritardando quegli specifici trattamenti che potrebbero essere indispensabili.

Come ho ripetutamente fatto notare, io non sono assolutamente contro la Medicina Convenzionale; oltretutto la mia formazione comprende gli insegnamenti ricevuti nel primo triennio e nel primo anno del secondo del corso di laurea in Medicina & Chirurgia; molti sono i medici che, consapevoli della crisi e delle contraddizioni che vive la moderna Medicina Ufficiale, si sono avvicinati alle Medicine non Convenzionali ed ora sono in grado di offrire in sicurezza ai loro pazienti parte di quelle terapie; però, benché riconosca che grande è la responsabilità dell’Ordine dei Medici nel valutare le terapie e garantire la sicurezza ai cittadini, mi sento comunque in obbligo di ricordare che non possono essere derise pratiche non sufficientemente conosciute e ridicolizzati coloro (non certo operatori improvvisati) che le mettono a disposizione di chi soffre . . . a volte, proprio da coloro che si son trovati a seguire, sovente loro malgrado, "strade" che mai avrebbero progettato di seguire possono venire "informazioni ed aiuti" impensabili, anche se indubbiamente ciò accade raramente. Nel Vangelo (Matteo 11, 25 – 26) si legge: "Ti rendo lode, Padre, Signore del cielo e della terra, perché hai nascosto queste cose ai sapienti ed ai dotti e le hai rivelate ai piccoli. Si, o Padre, perché così hai deciso nella tua benevolenza" ed il Buddha ricorda "una brocca si riempie goccia a goccia", cioè ogni cambiamento, traguardo, successo richiedono impegno, dedizione, costanza e pazienza, senza dimenticare che ad ogni singolo viene affidato un frammento di Verità che può essere anche di enorme importanza; nessun "vivente di buona volontà" può quindi essere giustamente disprezzato e messo a tacere: dalla riflessione su ciò viene un insegnamento sempre valido.

L’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS - WHO = World Health Organization), agenzia specializzata dell’ONU per la salute, nonché soggetto di diritto internazionale (la giurisprudenza internazionale ha precisato che esiste a carico degli stati l’obbligo di cooperare in buona fede per favorire il perseguimento degli scopi e degli obiettivi dell’OMS espressi nella sua costituzione) che ha come obiettivo il raggiungimento da parte di tutte le popolazioni del livello più alto possibile di salute, definita nel suo atto costitutivo come condizione di completo benessere fisico, mentale e sociale, e non soltanto come assenza di malattia o di infermità, ha predisposto delle linee guida per i consumatori di Medicine Alternative e Complementari; interessante è notare come i consigli che vengono dati ai Governi Nazionali siano:

  • Fare in modo che siano offerte ai consumatori informazioni sufficienti sia sull’efficacia e la sicurezza dei prodotti, che sulle controindicazioni.


  • Predisporre e far conoscere i canali corretti utilizzabili dai consumatori per segnalare gli effetti avversi.


  • Organizzare campagne di comunicazione per dotare i consumatori della capacità di discernere la qualità del servizio ricevuto.


  • Assicurare che gli operatori siano propriamente qualificati e registrati.


  • Incoraggiare l’interazione tra operatori tradizionali e convenzionali.


  • Garantire la fruibilità per le terapie ed i prodotti non convenzionali il cui fondamento d’evidenza è sicuro.


Ed i consigli a riguardo di Strutture del Sistema Sanitario che aiuterebbero a promuovere una migliore qualità e sicurezza siano:

  • Sviluppo di standard di qualità e di linee guida sul trattamento per assicurare l’uniformità all’interno d’un particolare Sistema Sanitario.


  • Predisporre standard dei requisiti di formazione e di conoscenza per promuovere la credibilità delle pratiche alternative e per rafforzare la fiducia del consumatore.


  • Favorire la collaborazione tra fornitori di cure tradizionali ed alternative sia per migliorare i risultati del trattamento, che per promuovere la riforma del Sistema Sanitario.


  • Dare forma ad organizzazioni degli operatori di Medicine Alternative al fine di offrire strutture migliori per i meccanismi di autocontrollo.


Mi pare un eccellente inizio per un proficuo lavoro, che necessita non vengano anteposti interessi di parte al raggiungimento del Massimo Bene comune. È quindi necessaria una veloce riflessione sulla "potenza della buona volontà", che è quella rara capacità di esistere in positiva interconnessione ed interrelazione, interagendo con quanto e quanti ci circondano, così da stimolare armonica mutualità e reciprocità in un virtuoso ciclo crescente verso il Massimo Bene.

Cordiali saluti.
Robino Mariano

© Robino Mariano



Torna ai contenuti | Torna al menu