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Riprendendo:
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PRATICHE MANIPOLATIVE DEL CORPO: sono basate sulla manipolazione o stimolazione di una o più parti del corpo con intenti curativi; possono venir utilizzati strumenti, possono essere più o meno dolci, più o meno violente, più o meno profonde, ma sempre guardano al paziente nella sua interezza non solo fisica:
Chiropratica: nasce negli U.S.A. ad opera del dott. Daniel David Palmer dalla constatazione che un difetto bio-
Massoterapia: la sua origine si perde nella notte dei tempi, ogni popolazione ha le sue tecniche tradizionali; la moderna massoterapia comprende tutti i tipi di massaggio, siano essi occidentali come orientali, utilizzabili a scopo terapeutico (ogni singolo operatore potrà conoscerne meglio alcuni, altri meno ed alcuni, visto il gran numero di metodi ed il loro essere legati a specifiche interpretazioni dell’esistere, non conoscerli; in ogni caso la sua sarà sempre un’azione "vitale" che viene dall’Essente sua Unità); prende in considerazione l’essere umano sotto l’aspetto fisico, mentale e spirituale e tende a portare ad una guarigione completa, che non si limita al solo ripristinare una condizione di benessere fisico, ma punta dritta al recupero della "gioia di esistere" del paziente in ogni sua componente.
Osteopatia: nasce negli U.S.A. ad opera del dott. Andrew Taylor Still dalla constatazione che i dolori accusati dai pazienti vengono dalla relazione reciproca tra componenti muscoloscheletrici e componenti viscerali di una malattia o di uno sforzo; è un sistema affermato e riconosciuto di prevenzione sanitaria che utilizza un approccio terapeutico focalizzato sul trattamento manuale di ossa ed articolazioni, rispetta la relazione corpo-
Rolfing: nasce negli U.S.A ad opera delle dott.sa Ida Rolf: parte dall’idea che come la mente da forma a pensieri condizionati dall’inconscio che interagiscono col nostro comportamento, allo stesso modo il corpo manifesta sotto forma di tensioni muscolari e/o patologie più gravi tutti gli stress emotivi e le negatività psichiche. Ella comprese e studiò l’azione della forza di gravità sul corpo umano, come essa agisce su ognuno di noi in modo tanto naturale che la consapevolezza non può essere immediata. Questo sistema di integrazione strutturale allinea e bilancia il corpo all’interno del suo campo gravitazionale a mezzo d’una attenta manipolazione dell’operatore che scioglie e riorganizza le fasce muscolari ridando piena libertà a tutto il tessuto connettivo. Tende non solo a ridare benessere fisico ma anche una maggiore vitalità, cosicché il risultato possa essere un’intensa sensazione di benessere anche psicologico.
Riflessologia manuale: vi sono testimonianze e riferimenti a tale terapia nei documenti degli antichi Egizi ed anche in altre antiche civiltà; la troviamo nella Medicina Tradizionale Cinese ove ogni organo è considerato composto da una parte yin ed una yang, che devono essere tra loro in perfetto equilibrio, inoltre ogni parte del corpo è collegata con tutte le altre, quindi anche le singole parti devono essere tra loro in equilibrio energetico affinché la persona possa godere di un vero e pieno benessere: andando a trattare i punti riflessi su piedi, mani ed orecchie viene indotto un riflesso di tipo neurofisiologico che riesce a caricare o scaricare i vari organi così da ottenere una situazione di equilibrio e salute. Sono principi millenari conosciuti e riconosciuti ed oggi si considera anche la possibilità di utilizzarla per stimolare il sistema immunitario così da ottenere un ulteriore effetto autocurativo.
Terapia craniosacrale: nasce negli U.S.A. inizialmente col dott. William G. Sutherland, che si interessò a struttura e funzioni del cranio cercando di scoprire la reale funzione delle suture e dei segni di giunzione tra le ossa, ipotizzando che il tessuto connettivo molle delle suture avesse la funzione di consentire il movimento e l’adattamento delle ossa craniche; scoprì che al tatto era percepibile un lieve movimento ritmico tra le ossa craniche e lungo tutta la spina dorsale, e che avveniva indipendentemente dai movimenti prodotti dal lavoro di cuore e polmoni. Molti anni dopo il dott. John E. Upledger, dopo aver notato durante un intervento chirurgico un inatteso movimento nel tessuto che protegge il midollo spinale, riprese e portò avanti quegli studi ed arrivò a scoprire questa terapia. Si parte dal fatto che l’organismo ha la capacità di apprendere dall’esperienza e ricordarsi utili informazioni, anche complesse, a livello di cellule e tessuti: il tessuto corporeo ha la capacità di "ricordare" un fatto traumatico che ha provocato lesioni onde prepararsi a meglio reagire a fatti simili in futuro; il terapeuta con metodi dolci e secondo natura agisce sul tessuto la dove ce n’è bisogno al ritmo cui esso è pronto a rispondere, così da riuscire a rimuovere la "memoria del tessuto" e lo schema di dolore: si ha rilasciamento terapeutico quando il tessuto, che aveva conservato il segno di un disturbo o di una lesione del passato, rimuove tale traccia e liberandosene torna ad una funzionalità naturale e più completa. Il trattamento completo eliminando eventuali disallineamenti delle strutture ossee ripristina una naturale e benefica armonia.
Naturalmente nessuno può conoscere tutte le specialità, servono quindi professionisti con diversa formazione al fine di offrire un servizio completo. A proposito della "sconosciuta" massoterapia olistica, spero che presto un idoneo corso di studi "veda la luce": come ho spiegato sono arrivato a dedicarmi a questo lavoro "manuale" dopo aver unito vari tipi di studio e non in gioventù; all’inizio era un’attività a livello potremmo dire "amatoriale", poi dopo aver frequentato specifici corsi sono passato al livello professionale; è una spina che porto nel cuore il ricordare come anni fa non seppi risolvere il caso d’una signora con "problemi" alla schiena; oggi, dopo aver imparato quanto allora non sapevo, non ho più problemi in simili casi, ma la questione è che solo la passione mi ha sorretto nella ricerca dei giusti testi universitari e dei capaci professionisti che mi hanno dato quella parte di formazione che mi mancava: non è cosa facile arrivare ad una competenza completa senza trovare adeguati corsi programmati . . . quanti vorrebbero riuscirci, a non hanno la mia fortuna? Come già ho spiegato in precedenti articoli, il corso che intendo non è un doppione di quello di fisioterapia.
Appuntamento alla prossima uscita.
Cordiali saluti.
Robino Mariano
© Robino Mariano