Terapia energetica e crisi di identità - 20 di 32 - Parliamo di... - Mariano Robino

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Terapia energetica e crisi di identità - 20 di 32

Pubblicato da Mariano Robino in Trattamenti energetici · 4/12/2014 09:57:34

Ricordando le parole del Cristo ho voluto portare la riflessione sia sul fatto che si parla tanto di amore quale importantissimo elemento per "assaporare" la vita in armonia e felicità, salvo poi dover prendere atto che molto spesso non è presente in noi e nella nostra vita, sia sul fatto che ci siamo abituati a etichettare "amore" un gran numero di surrogati che stanno in pensieri - atteggiamenti - emozioni nostre. Man mano che si acquista consapevolezza di se stessi e della Vita ci si rende conto che quei surrogati nulla hanno a che fare con l'amore e al tempo stesso come il modo di vivere che tanto va "di moda" tende a rendere il "Cuore" arido e sterile, preparando così il terreno a "cataclismi spirituali" capaci di portar "buio, freddo, morte e zizzania" nella vita.

Senza scendere nei particolari voglio ricordare che esistono altri punti di vista su quanto all'essere umano è necessario per far si che corpo - mente - intelletto - antahkarana (organo spirituale/ponte secondo la tradizione vedica, che permette all'individuo che evolve spiritualmente di collegare la mente inferiore con quella superiore) siano un tutt'uno per riconoscere l'ingannevole apparenza di questa realtà e così divenir consapevole che nel mondo nulla è separato da lui, e di qui avanzare verso la conoscenza/saggezza suprema, che consente di raggiungere in modo diretto il risveglio spirituale. In Cina e Giappone è conosciuta una frase attribuita a Confucio, che in modo diverso presenta lo stesso ammonimento: "Keiten Aijin", ovvero: venera (kei) il cielo (ten), ama (ai) l'uomo (jin).

Come già sottolineato in altri articoli, l’amore è libertà e capacità di donare sentendosi arricchiti e non depauperati! (le cose davvero importanti per la Vita si possono unicamente dare/ricevere in dono, non comprare e/o vendere) Permette di esistere in pienezza, protegge dai tanti danni che il voler possedere/controllare arreca, richiede però consapevole sforzo e costante impegno per conoscersi, accettare i propri limiti, migliorarsi ove possibile e divenir consapevoli del valore della Vita; porta a comprendere l'importanza di rispettare gli altri, vederli oltre l'apparenza per quanto sono e così poter co-operare lealmente in rapporti alla pari, che automaticamente tendono al massimo bene di tutti. È certamente l'ingrediente indispensabile per rendere funzionale qualsiasi rapporto, gruppo, popolo, . . . "per far fiorire il deserto". Chi davvero lavora con l'Energia non ha dubbi in proposito. Nel prendersi cura di chi sta attraversando una grave crisi anche questo va ricordato/spiegato; molte volte riesce a "reidratare" la mente "inaridita" dal dolore ed è balsamo sanificante per le ferite dello spirito.

Come ho già messo in rilievo parlando di neuroscienze e connettomica, ogni individuo ha un cervello che è unico nella sua particolarità; e questa unicità/diversità dimostra quanta differenza ci sia tra uomini/donne e computer; sebbene nel sistema razionale puro gli elementi che compongono un ragionamento hanno tutti pari dignità/importanza, infatti in una dimostrazione matematica ad esempio non vi sono argomenti che possano vantare maggior importanza d'altri, tant'è che togliendo un qualunque pezzo crolla il tutto, tuttavia il logico procedere dell'intelligenza artificiale lavora in binario 0 - 1, quindi i risultati cui perverrà possono identificarsi solo negli opposti vero ↔ falso, mentre l'umana intelligenza può ad esempio dare un ventaglio di risultati umanamente utili relativamente alle molte sfumature fisiche - mentali - spirituali - . . . che percepisce anche oltre i cinque sensi, e della stessa emozione può considerare come non vi sia un assolutamente vero e un assolutamente falso, bensì un'infinità di nuance più o meno forti e importanti che trascendono la netta distinzione tra vero e falso: questo permette la Misericordia (da non confondere col buonismo, che fa violenza alla Giustizia, non corregge chi sbaglia e "concima" il Male) che rientra nell'Amore, capace di elevar la Giustizia a un livello superiore completandola; mentre lo 0 ↔ 1 = assolto ↔ condannato permette solo fredda Giustizia e non essendo capace d'andare oltre non può portare gioia nella vita . . . potrà, forse, andar bene per una "macchina", ma uccide l'essere umano.

È anche grazie a quest'intima ricchezza e alla capacità di meravigliarsi e così risollevarsi con nuove altrimenti incomprensibili fiducia e speranza, che uomini e donne possono "guarendo tornare a vera vita".

Come ho detto, per capire cos'è l'essere umano occorre capire cos'è l'Umanità, che non è la mera somma degli esseri che la compongono; ma il problema è complicato dal peso che hanno le società umane di cui gli individui fanno parte: spesso gli individui vivono in funzione della società in cui sono, ma, per dirla in modo matematico, non sono una funzione della società, bensì della specie umana; quindi per comprendere cos'è l'essere umano non è tanto il rapporto tra individuo e società che va indagato, bensì quello tra individuo e specie umana cui appartiene. Ecco che le varie divisioni in razze, popoli, ecc. perdono importanza: sono solo parti/sfaccettature d'un intero che nella sua globalità ha la risposta che cerchiamo e nella sua universalità supera ogni divisione e conflitto . . . la lotta è tra le parti che non accettando d'esser tali cercano di prevalere e assoggettar le altre; purtroppo i risultati che vengono così conseguiti non sono buoni e si vede. Considerandoli anche sotto questo punto di vista, ecco che i vari "Religiosi Lieti Annunci" presentano significati purtroppo troppo spesso ignorati, eppur molto utili.

Come spero sia ormai chiaro a tutti, queste mie parole non hanno lo scopo di far proseliti alle varie Religioni, bensì tendono a render evidente come una riflessione matura e senza pregiudizi su quanto l'evoluzione della moderna cultura ha reso sempre meno visibile, e "velandone" l'importanza anche poco "appetibile", può risultare un'indispensabile arma vincente nell'affrontare molte vicende della vita e fare la differenza in varie situazioni. Tutto ciò perché compito d'un terapeuta energetico è pure il "rendere testimonianza alla Verità"; non è importante far notare la ricchezza che si ha dentro (equivale a lodarsi, quindi è contrario all'indispensabile Umiltà); è bensì importante far vedere a chi soffre e non ha più fiducia in sé, la ricchezza ch'egli/ella stesso/a ha dentro e di cui troppo spesso non è consapevole.

Dopo tutto questa chiacchierata si può anche dare spazio a una domanda posta da alcuni: "Chi l'ha detto che i pensieri nascono proprio nel cervello?". Non è infatti sufficiente far presente come si sia compreso che le diverse aree del cervello mostrano selettivamente attività crescente all'insorgere di determinati pensieri. Neppure basta constatare che cervelli danneggiati da particolari traumi più non hanno possibilità d'effettuare determinati tipi di attività mentale.

Come si può dimostrare senza ombra di dubbio che sentimenti (es.: amore) altro non siano che l'effetto/risultato d'una serie di processi chimici che avvengono all'interno del cranio; e che invece non sia vero l'esatto contrario, ovvero che il cervello lavora in un certo modo e quei processi hanno luogo perché "resi obbligatori" dalla presenza di quel sentimento?!!!

Cordiali saluti.
Robino Mariano


© Robino Mariano



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